Cosa è la tomaia delle scarpe? Di cosa è fatta una tomaia? Come si produce? Quale è il processo di lavorazione industriale in tomaificio artigianale? Tecnicamente una tomaia è, in estrema sintesi, la componente superiore delle calzature. Nella tomaia vengono riunite insieme per mezzo di mastice e cuciture tutte le componenti sagomate in cuoio, pelle, tessuto, eco-pelle, plastica e fibre derivanti anche da scarti alimentari che poi verranno riunite al fondo (suola) della scarpa da una cucitura o da uno strato di colla, o preferibilmente, saldate insieme utilizzando entrambi i metodi.
che cos’è una tomaia?
produzione tomaie ASComponent
Le tomaie possono essere prodotte sia in pelle che in tessuto e servono a fasciare il piede.
Possono essere arricchite di dettagli, accessori con motivi sia classici che originali, prodotta con differenti materiali, pelli pregiate o fibre riciclate.La tomaia quando viene ancorata al fondo, o suola, rende competa una scarpa. A seconda del modello di scarpa la tomaia può contare molte parti:
Cosa è la tomaia delle scarpe
La porzione anteriore della tomaia si compone di mascherina e puntina. La parte posteriore è realizzata con i cosiddetti quartieri. Da pezzi accessori quali riporti (pezzi staccati che servono a completare i quartieri e la mascherina). Inoltre, nella confezione di una tomaia possono essere aggiunti a seconda dello stile e design: listini, linguetta, soffietto, bordini, rinforzi, decorazioni, applicazioni etc..
La tomaia viene anche chiamata “diritto” per differenziarla dalla fodera (interna). Per le tomaie solitamente si usano i pellami detti “fiore” in quanto più resistenti e di qualità superiore. Per le fodere interne invece è buona regola utilizzare pellami più leggeri e comodi per la calzata. Nella produzione di alcuni tipi di scarpe alle tomaie si aggiunge il “rinforzo”; Solitamente si tratta di un tessuto di cotone interposto tra fodera e tomaia.
di cosa è fatta una tomaia
Il puntale, o cappellotto, è invece il rinforzo applicato tra la parte anteriore della tomaia (detta mascherina) e la fodera interna. La funzione del puntale è quella di proteggere sia il piede che la scarpa stessa, oltre a quella di caratterizzare la linea stilistica della calzatura determinando l’appeal della scarpa. Altro elemento di rinforzo di una tomaia è il contrafforte detto anche sperone. Il contrafforte va inserito nella parte posteriore della tomaia e serve a contenere il calcagno e al contempo contribuisce al mantenimento della forma delle scarpe.
Nella produzione di una tomaia oggi si possono impiegare pellami, materiali in similpelle e materiali sintetici. E’ molto diffuso anche l’impiego di materiali combinati, come ad esempio, il PVC, il PVC espanso e altri materiali sintetici o plastici; Nella produzione di fodere, rinforzi e sottopiedi è frequente invece l’uso di cuoio rigenerato.
lavorazioni tradizionali
La produzione tradizionale di una tomaia artigianale impiegata nella lavorazione in serie delle calzature inizia con il taglio e la tranciatura del pellame. Per una scarpa di alta qualità, solitamente, si utilizza cuoio di groppone di vitello. Nel caso di sneakers e scarpe da ginnastica invece si preferiscono usare materiali plastici sintetici o anche riciclati. Il taglio della pelle, realizzato a mano o tramite l’utilizzo di macchine da taglio (CAD), segue le linee prodotte dalla dima, modelli in cartone o fustelle, usati per produrre copie del modello-base. Questo processo è sostanzialmente identico per la produzione di tomaie, fodere, rinforzi e sottopiedi. Suole, tacchi, sopratacchi, guardoli, giretti, cambriglioni ed altri accessori vengono invece realizzati in tranceria.
Tagliate le componenti in pelle si procede poi alla cosiddetta ingegnerizzazione con le operazioni di:
- Assemblaggio della fodera;
- Segnatura del diritto;
- Spaccatura ed egualizzatura dello spessore;
- Ripiegatura o bordatura del contorno;
- Cucitura;
- Smussatura e scarnitura;
- Applicazione del nastrino a rinforzo delle giunture;
- Bucatura ornamentale e dentellatura;
- Applicazione degli occhielli;
- Accoppiamento e garbatura;
- Messa in fodera e incollaggio della fodera sulle tomaie;
- Quindi la giunteria dove si assembla la tomaia incollata, raspata e ripiegata, mediante cucitura delle parti.
A queste lavorazioni seguono le operazioni di orlatura delle tomaie. Realizzata con speciali macchine da cucire e incollaggi particolari con adesivi poliuretanici, sulle tomaie vengono realizzati gli eventuali decori e guarnizioni. Si aggiungono quindi nella tomaia il contrafforte, il puntale e gli altri eventuali rinforzi; La tomaia montata viene quindi ancorata al sottopiede, stirata, climatizzata, e preparata per la premonta e monta che terminano con le operazioni di cardatura e incollaggio della suola.